Parmigiani adottivi ai fornelli è una rubrica per raccontare le tradizioni gastronomiche e culinarie dei non parmigiani. Proviamo a spiegarlo meglio… Parmigiani adottivi ai fornelli è una rubrica per aprire finestre sulla città, un pretesto per creare relazioni e conoscenza usando il cibo. Immaginate Parma di sera, le strade illuminate dalle luci delle finestre.  In intimità dietro quelle luci soffuse qualcuno prepara dei piatti. 

Parmigiani Adottivi ai Fornelli aprirà a turno quelle finestre ed aggiungerà un posto a tavola: il vostro. La rubrica ospiterà chi vuole raccontarsi tramite il cibo. Se volete partecipare, contattateci!

Noi da sempre lo crediamo: Parma (is) More than Food…

Una chilanga in terra parmigiana

20160311-thumb_mod

Sono Olivia, nata nella amata e caotica “Chilangolandia” (vale a dire Città del Messico). Sono arrivata a Parma, passando per la ridente Salsomaggiore Terme, ormai 5 anni fa. 

Mi ritengo fortunata ad essere in Italia, ed in particolare a Parma, perché mi dichiaro una amante delle prelibatezze gastronomiche che questa terra offre. 

Certamente la cucina parmigiana mi piace molto, però non posso rinunciare ai sapori e piatti della mia terra, il Messico. Proprio per questo, ho voluto proporre alcune ricette che, nella loro preparazione, necessitano di alcuni sapori, profumi e colori che per me sono irrinunciabili, ora e sempre. Tra questi, tre in particolare meritano il mio amore incondizionato: mais, fagioli e “chiles” (peperoncini, in tutte le varietà – in Messico ne abbiamo più di 60 tipi diversi). 

Guacamole e tortillas, una delle bandiere del Messico a tavola – salsa a base di avocado, pomodoro, cipolla e coriandolo fresco – con tortillas di mais. Per introdurre la cucina messicana casalinga ai miei ospiti, questa è la partenza desiderata. Il vino però è cortesia delle viti emiliane!
La mia cucina di tutti i giorni è liberamente italiano-messicana, un po’ dell’uno e un po’ dell’altro; è vero però che per le preparazioni targa Messico prima bisogna trovare gli ingredienti giusti, e adattarsi alla reperibilità (vedi il guacamole: o gli avocados sono davvero buoni o niente!). 

Miscelando Italia e Messico, primo piatto di giornata: farfalle alla crema di poblano con sesamo nero.
Il poblano è un peperoncino verde molto tipico, è un parente stretto del peperone, però più dolce e più profumato.
Una parentesi di storia della cucina messicana: questo peperoncino si usa per una ricetta di eccellenza che è un piatto nazionale, chiamato Chiles en nogada, che consiste nei peperoncini poblano ripieni di carne, conditi con una salsa alle noci e chicchi di melograno.
Il verde del poblano, il bianco della salsa e il rosso del melograno: i colori della bandiera messicana.

Il secondo piatto: i sopes, un altro classico della mia cucina. È una tortilla ben spessa, e con un bordino croccante – ma che si nota prima per il colore: questa sera ho scelto di usare il mais blu. Sì, in Messico ci sono anche le pannocchie blu! O rosse! Oltre a più di 60 varietà di mais tipiche del Messico.
I sopes si possono farcire in tanti modi, spesso e volentieri con la carne; volendo presentare il Messico in tavola, per la farcia ho scelto il purè di fagioli, per non tralasciare un altro grande pilastro della cucina nazionale.
Quindi, visto che i colori nel piatto sono cari alla tradizione messicana: sopes di mais blu, purè di faglioli neri, formaggio vaccino bianco, salse piccanti rosse – a bandiera un colore dopo l’altro!

Ed è proprio in questo ultimo piatto che ho voluto condividere uno dei sapori di casa mia: il puré di fagioli (meglio conosciuto come frijoles refritos). Io lo preparo con fagioli secchi, rigorosamente neri, messi a bollire lentamente, ridotti a puré e poi cucinati in padella con un filo d’olio. Non nego che si tratti di un piatto semplice della cucina messicana; per me però è un piatto ricco di significato e molto emotivo: quando li cucino, mi sento meno lontana dalla mia famiglia.

“La vida sería mucho más agradable si uno pudiera llevarse a donde quiera que fuera los sabores y los olores de la casa materna”

la vita sarebbe molto più gradevole se uno potesse portarsi ovunque andasse i sapori e i profumi della casa materna

Laura Esquivel – Como agua para chocolate