Nel Labirinto della Masone in provincia di Parma puoi incontrare il Minotauro, perderti in labirinti mentali, entrare nella stanza delle meraviglie, vagare nei caratteri della tipografia, perderti in tesori di carta, di grafica e di arte…

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Appena arrivati all’entrata del Labirinto, ci siamo sentiti pervasi da un’atmosfera sacrale. All’entrata del bookshop, una guida simpatica e molto preparata ci ha accolti e ci ha portati per mano alla scoperta di un percorso suggestivo e ricco di novità.

Abbiamo percorso il labirinto, ci siamo soffermati su opere d’arte, abbiamo sfogliato i cataloghi della collezione di Franco Maria Ricci…. E non volevamo più smettere.labirinto della masone parma

Nell’articolo vi porteremo alla scoperta del labirinto attraverso la sua storia, la collezione FMR, spazi meta-fisici fra canne di bambù e sei motivi per cui val la pena visitarlo. Non sono i soli… Scoprite perchè!

Labirinto della Masone: 6 motivi per visitarlo

1 La curiosità

È un ottimo motivo per visitare il Labirinto della Masone

2 Il labirinto

Se non hai mai percorso un labirinto non puoi perderti questa occasione

3 Il bizzarro

Se ami le cose bizzarre una wunderkammer anzi, più di una ti aspettano

4 La tipografia

Se adori perderti fra i caratteri tipografici, non hai idea di quanti cataloghi ti aspettano

5 I tesori di carta

Hai mai sfogliato i cataloghi della collezione Franco Maria Ricci?

6 Il minotauro

Hai mai incontrato un Minotauro? Ne potresti incrociare uno…

Labirinto di Fontanellato la storia…

Il Labirinto più grande del mondo nasce a Fontanellato. Inaugurato nel 2015, nasce da un’idea di Franco Maria Ricci-editore, designer, collezionista d’arte, bibliofilo, e da una promessa fatta nel 1977 allo scrittore argentino Jorge Louis Borges, affascinato da sempre dal simbolo del labirinto, come metafora della condizione umana.

Il Labirinto della Masone è un parco culturale che ospita al suo interno una splendida collezione d’arte, una biblioteca dedicata alla tipografia, alla grafica e alla collezione storica dei libri curati da Franco Maria Ricci, uno spazio dedicato alle mostre temporanee.

All’interno del labirinto costellato di piante di bambù, c’è il museo, che espone la collezione d’arte. Si tratta di oltre 500 opere di altissimo valore, fra pitture, sculture e oggetti d’arte dal ‘500 al ‘900 (un percorso davvero eclettico, da Bernini, Carracci, Hayez, a Wildt, Erté). Ricci stesso la descrive come “una sorta di Wunderkammer che, inevitabilmente, rispecchia me stesso, il mio gusto e indirettamente, attraverso certe assenze, i miei rifiuti”.

Un bookshop, il Ristorante al bambù, un cocktail bar, l’Hosteria della Masone, annessa ad una bottega, completano l’offerta di ristorazione. La cucina è curata da Massimo Spigaroli e dal suo staff.

La collezione Franco Maria Ricci

Le stanze presentano diverse epoche: il Settecento e l’era dei Lumi e di Bodoni, è rappresentata dalle opere di Houdon, Lemoyne, Caffiéri, Boudard, Collot, Chinard, dai busti della famiglia Bonaparte, firmati Bosio, Bartolini, Ceracchi, Fontana, Thorvaldsen, Chaudet. Seguono i manieristi (Ludovico Carracci, Girolamo Mazzola Bedoli, Luca Cambiaso), la grande scultura del Seicento (Bernini, Foggini, Merlini), gli artisti legati agli anni d’oro del ducato di Parma (Julien de Parme, Boudard, Baldrighi, Ferrari, Petitot).

 

Due sono le stanze che più colpiscono il visitatore: la stanza delle vanitas che espone nature morte con teschio, e la stanza del Novecento, invasa dalle ballerine di Demetre Chiparus, statuine crisoelefantine piene di grazia decò, che si abbinano ai disegni di Erté.

Esposte anche opere di Mario Dante Zoi, Adolfo Wildt, Corcos, Savinio, Libero Andreotti. Su una parete la sottilissima e indecifrabile follia grafica di Luigi Serafini, nelle prime pagine del Codex Seraphinianus.

Non una semplice collezione d’arte più un viaggio ludico nelle stanze delle meraviglie… Il collezionismo di Franco Maria Ricci è eclettico, sconfinato e alieno da pregiudizi. Scelte originali, fra editoria ed estetiche han dato origine a una collezione varia, curiosa. Ogni scultura, ogni dipinto, ogni oggetto, così mirabilmente uniti dalla cornice affascinante dell’edificio, del design, del colore e dei decori da lui scelti, è come una persona in un dialogo che non può finire. Perché, anche nel silenzio, quelle opere parlano e parleranno sempre di Franco Maria Ricci.

 

Il Labirinto della Masone

Il labirinto della Masone è popolato da bambù. Al centro una cappella piramidale offre una vista mozzafiato.

 

Il labirinto è percorribile. Il bambù ai lati del sentiero, purifica l’aria e rende questo percorso suggestivo. Percorrerlo vi farà sentire in un posto metafisico e vi farà spaziare nella fantasia…

Una visita al Labirinto è una tappa che non può mancare se siete curiosi, se amate le cose bizzarre, se non vi siete mai persi in un labirinto….

 

Labirinto di Fontanellato indirizzi e contatti

www.labirintodifrancomariaricci.it

Contatti
Labirinto della Masone
Strada Masone 121
43012 Fontanellato (PR)
Telefono +39 0521 827081
labirinto@francomariaricci.com

Ufficio Stampa
Per Franco Maria Ricci editore e Labirinto della Masone:
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