“Dove si seminano macchine si raccolgono speranze” è un’iniziativa nata dall’idea di una giornalista di Parma. Avete della macchine fotografiche che non usate più? Datele ai bambini per raccontare contesti difficili. Ecco di cosa si tratta…

Avete delle vecchie macchine fotografiche che vi sembrano “tecnologicamente vecchie”? Potrebbero essere riusate da bambini che vivono in contesti difficili e che, grazie a una semplice compatta, possono imparare a raccontare la realtà intorno a loro. Il progetto si chiama “Dove si seminano macchine e si raccolgono speranze”, è un’iniziativa di Ilaria Ghidini, che si occupa di fotografia sociale, in collaborazione con Paola Pedrini, scrittrice e operatrice per ONG.

dove si seminano macchine si raccolgono speranze

Lo scopo è quello di raccogliere macchine digitali usate da portare a bambini e ragazzi in campi profughi, o che vivono comunque in contesti disagiati, e realizzare con loro dei laboratori fotografici dove potranno imparare a raccontare e conoscere il mondo attorno a loro attraverso la fotografia. Potranno così esprimere sia la loro interiorità sia raccontare la loro realtà quotidiana.

La fotografia è infatti un potente linguaggio, non solo di racconto del reale, ma anche di espressione di noi e di come vediamo il mondo.

Oggi molti hanno messo nel cassetto la loro prima macchina digitale e utilizzano gli smartphone per fare fotografie e ricordi. Ma quelle stesse macchine fotografiche, invece di restare inutilizzate, potrebbero avere nuovamente uno scopo importante. Ossia essere donate a bambini che vivono in condizione di disagio sociale ed economico.

La fotografia, come ogni forma d’arte, può aiutare a superare piccoli o grandi traumi, ci permette di esprimere il nostro punto di vista e di raccontare ciò che viviamo e vediamo attraverso il nostro sguardo. Questo, per un bambino che ha difficoltà anche ad andare a scuola, o che vive nella quotidianità di una guerra, può voler dire tanto e può essere un aiuto prezioso.

Questi bambini potranno raccontare a noi, e a loro stessi, le loro emozioni, le loro paure e gioie, la loro vita quotidiana, ecc.… potranno inoltre imparare le basi della fotografia, e quindi sapranno utilizzare un linguaggio che potrà servirgli, anche in futuro, da grandi, se vorranno.

I laboratori fotografici saranno realizzati questa estate, per cui ci sono ancora tanti mesi per partecipare, per chi vorrà, all’iniziativa donando la propria macchina digitale.

Pagine facebook:

“Dove si seminano macchine e si raccolgono speranze”

Ilaria Ghidini

www.ilariaghidini.com

ilariaghidini@gmail.com

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